Sgonfiare le favole dei potenti e raccontare altre storie

Edizioni Alegre nasce nel 2003 quando Porto Alegre era la capitale dei movimenti e rappresentava la speranza di un mondo migliore. Quella intuizione resta per noi un orientamento prezioso nel tempo in cui la sinistra storica si spinge fino alla propria scomparsa ma emergono movimenti inaspettati che raccontano un altro mondo possibile.

Sgonfiare le favole dei potenti e raccontare altre storie: è questo il nostro progetto editoriale perseguito attraverso la pubblicazione di idee in controtendenza, inchieste scomode e letteratura sociale. La nostra produzione si concentra su collane di attualità, analisi storica e riflessione teorica, a cui si affiancano gli esperimenti letterari della collana Scritture resistenti fondata da Stefano Tassinari, le ibridazioni narrative della collana di “Oggetti narrativi non identificati” Quinto Tipo diretta da Wu Ming 1 e la nuova collana di narrativa Working class diretta da Alberto Prunetti.

Ci interessa il punto di vista dei vinti benjaminiani, il saper cogliere nelle sconfitte del Novecento una possibilità per il futuro. Ma abbiamo bisogno di tracciare nuovamente il campo di battaglia, di dividere quello che oggi viene artificialmente presentato come unito, magari sotto forma di popolo o di interesse nazionale. Il progetto della rivista Jacobin Italia, sorella della rivista che ha rilanciato il pensiero radicale negli Stati Uniti, si inserisce in questo solco con l’obiettivo di tornare a parlare in modo irriverente di trasformazione sociale e di rivoluzione.